Il Lago Moro, Angolo e i suoi tesori. Poi la Via del Ferro fino alle pendici della Presolana, che apre le sue quinte all’abitato di Colere.
Dalla chiesetta del S. Cuore di Corna si sale all’incantevole Lago Moro. Passando poi per la località Sorline, si raggiunge l’abitato di Angolo Terme, caratterizzato da alcune perle, come Palazzo Laini, la chiesa di S. Lorenzo, la fontana dell’olmo e, in generale, alcuni scorci tipici dei paesi di un tempo. Si prende poi la strada statale SS 294 (Via Mala) per un breve tratto, fino all’imbocco dell’antica Via del Ferro, con la quale si raggiunge Padone e infine la località Valle Sponda, attraverso la Foresta Regionale. Siamo ormai in Val di Scalve. Dalla chiesetta di S. Michele potrete ammirare sotto di voi la forra della Via Mala, mentre in alto dominano i bastioni del gruppo della Presolana. Si scende ora a Castello per la strada provinciale. Qui si ritorna sul sentiero che, muovendosi di poco sopra la strada per Colere e attraversando la frazione Valle Richetti, conduce infine al Pian di Vione. Colere è ormai ai vostri piedi, mentre la Presolana rapisce completamente lo sguardo.
Nota: per le persone meno allenate, trattandosi della tappa più impegnativa della Via, segnaliamo la possibilità di dividere in due il percorso, sostando per una notte ad Angolo Terme e approfittandone per visitare i suoi punti di interesse. Ripartendo il giorno dopo alla volta di Colere.