Schilpario - Azzone

Si attraversa l’abetaia di Schilpario verso le miniere dei Fondi. Prima di salire alla chiesetta degli Alpini – fra il cielo e la valle – e raggiungere Azzone.

Tappa


Tappa 4

Informazioni tecniche


Partenza: Schilpario (1135 m slm)
Arrivo: Azzone (973 m slm)
Difficoltà: E
Dislivello: Positivo: 665 Negativo: 836
Lunghezza: 16,8 km (circa 5,10 h)
Periodo consigliato: Aprile - Ottobre
Indicazioni
MTB - EMTB:
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Il percorso

La grande abetaia di Schilpario – impropriamente conosciuta come “la pineta” – fa da contesto ai primi chilometri di questa tappa: da Schilpario alle miniere dei Fondi e al delizioso borgo che abbraccia la chiesa di S. Barbara. Ma anche al monumento a ricordo dell’eccidio dei Fondi, pagina tristissima del Novecento scalvino. La visita alle miniere del Parco A. Bonicelli è qualcosa che rimane impresso nella mente e nel cuore. Rientrati verso Schilpario, si procede nel bosco oltrepassando le frazioni di Serta e Pradella – sedi di alcuni interessanti musei e collezioni private. Poi, superato il “Prato grande”, si prende in salita la strada bianca verso la Chiesetta degli alpini, con area attrezzata per un comodo picnic. Ancora una volta da quassù vi invitiamo allo sguardo e all’ascolto. Quindi non resta che prendere il sentiero che rapidamente scende per il bosco, prima di trasformarsi nella stradina che conduce all’abitato di Azzone, con la sua torre e le fontane. Meta di giornata.

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