Attraverso la Riserva del Giovetto si prende congedo dalla Valle di Scalve, tornando al punto di partenza per la Via dei Pellegrini e la Forra del Dezzo.
Passando per il campo sportivo, si prende congedo dal centro abitato di Azzone e progressivamente dalla Valle di Scalve. La tappa riporta infatti in Valle Camonica, dove il principio e la fine della Via Decia si congiungono alla chiesetta di Corna. Nel frattempo si attraversa la Riserva regionale del Giovetto, patrimonio naturalistico a tutela della Formica Rufa, preziosa custode dei boschi. Superato il Passo del Giovetto, si raggiungono la Croce di Salven e la porta di accesso del parco dal versante camuno, con area picnic e riproduzione su ampia scala della già citata formica. Si prende per un breve tratto la strada provinciale proveniente da Borno, in direzione Paline. Da qui la deviazione per Prave. Oltre la chiesa di San Bartolomeo, comincia la discesa verso Mazzunno lungo l’antica Via dei Pellegrini, una delle traiettorie che accompagnavano i pellegrini dal Nord Europa verso Roma. Superati Mazzunno e Terzano, non rimane che percorrere per un tratto la Forra del Dezzo all’ombra del Castello Federici. Manca davvero poco alla fine. Qui vi accompagniamo in silenzio, lasciandovi ai ricordi e alle emozioni che sempre caratterizzano la fine di un viaggio.