Poco prima di arrivare alla frazione di Prave, sulla sinistra, di fianco a una cascina è presente un magnifico esemplare di acero campestre (Acer campestre L.), in dialetto opol. È soggetto alle disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei boschi vetusti, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, storico e culturale.
L’albero ha una circonferenza del fusto di 267 cm (misurata a m. 1.30 da terra) ed un altezza di 14 metri . È stato inserito nell’elenco delle piante monumentali per età e dimensioni.
L’acero campestre è un albero a crescita lenta, con una longevità superiore ai cento anni, di medie dimensioni, alto fino a 15-18 m, con una chioma compatta e tondeggiante. Il fusto è ramificato, contorto e può raggiungere un diametro di circa 1 m. I rametti – rispetto agli altri aceri – sono pelosi, la corteccia è liscia e scura nelle piante giovani, mentre negli esemplari adulti presenta delle fessure rettangolari ed assume una colorazione marrone tendente al grigio. La fioritura avviene contemporaneamente all’emissione delle foglie nei mesi di aprile e maggio.