Attraversato il torrente Manna, si entra nel territorio del comune di Schilpario. Subito alla destra del sentiero, sopra un masso, una grande incisione indica la concessione mineraria: due attrezzi incrociati sovrastanti una grande lettera “A”. Salendo poi oltre la baita del “Quader”, prima di addentrarsi nel bosco, si attraversa un canalone denominato “canale della frera”: risalendolo per circa cento metri lineari, si incontra l’ingresso di un’antica miniera. Dallo stesso canalone parte poi un percorso che discende fino alla “Cà” di Barzesto, passando per la baita del “Malinì”. Anche qui, più o meno al livello della baita, ma vicino al torrente Manna, è possibile osservare un altro ingresso di “frera”.